Violator

210,00 

L’opera Violator di Valentina Saracino, è un omaggio al gruppo musicale britannico Depeche Mode, pionieri del Rock elettronico, New wave e Techno- Pop, nato nel 1980 che ad oggi ancora gode del primato musicale in tal senso. La voce del frontman il cantante Dave Gahan, la più sensuale profonda mai esistita, si lega perfettamente alle sonorità elettroniche e ha ispirato la mia opera. Nell’opera è presente anche Martin Lee Gore (chitarrista e tastierista) e in parte anche la sagoma di Alan Fletcher scomparso da circa un anno. Attualmente il gruppo è formato unicamente da Dave e Martin.
I colori dello sfondo, le “auree”, caratterizzano tutta l’opera. L’azzurro intenso mette in evidenza il coinvolgimento simultaneo della sfera fisica e psichica. Il colore fucsia simboleggia il passaggio da uno stato di consapevolezza ad un livello spiritualmente più elevato e concreto. Portando l’idea del cambiamento interiore anche all’esterno; rendere visibile ciò che si è trasformato nel proprio mondo interiore.
Il viola rappresenta il colore del mistero, della magia e dell’occulto, identifica la sfera individuale e spirituale.

Nel Cristianesimo il viola è la tonalità delle vesti delle liturgie utilizzate nei periodi di purificazione, durante l’Avvento e la Quaresima.
Il nero, nell’antico Egitto, era collegato ai concetti di rigenerazione e fertilità, ma anche alla notte e al mondo dell’Oltretomba, spesso le divinità erano associate a tale colore. Il colore, non colore per eccellenza, della Trasformazione e del passaggio. Il nero rappresentava l’Egitto stesso nominato Kemet ovvero “terra nera” in occasione delle piene del fiume Nilo che fertilizzava con il limo, sostanza nera, tutti i territori circostanti.
L’argento è simbolo della saggezza, si traduce in esperienza e solennità. Questo colore è associato anche alla purezza e alla luna.
Naturalmente la scelta delle varie sfumature cromatiche rappresenta pienamente il mio animo in continua trasformazione ed evoluzione, di chi “trasgredisce” (violator) pur di sentirsi pienamente libera di esprimersi.
L’opera mostra chiare influenze stilistiche e cromatiche che richiamano al Post- impressionismo, alla Pop Art e anche alla Street-Art.

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Descrizione

L’opera Violator di Valentina Saracino è dedicata al gruppo musicale britannico Depeche Mode, pionieri del Rock elettronico, New wave e Techno- Pop, nato nel 1980 che ad oggi ancora gode del primato musicale in tal senso. Hanno segnato in maniera radicale anche la storia della musica dance anni 80/90. Il nome del gruppo deriva da una rivista di moda francese e rappresenta il genere musicale che preferisco in assoluto, la colonna sonora della mia adolescenza con cui son cresciuta e che, ad oggi, mi accompagna durante il mio percorso artistico.

Violator (“trasgressore”), è il titolo del loro 7° album pubblicato il 19/4/1990.

L’opera è di dimensioni: tela ovale 40×50 cm

Materiali utilizzati: Acrilico su tela

Informazioni aggiuntive

Formato

40×50

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Radical, rock, trasgressivo

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    Valentina Saracino nasce a Roma nel 1979. Nel 1997 si diploma presso il Liceo artistico di Pescara  “G. Misticoni”. Prosegue la sua formazione artistica con il corso di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma nel 2005, dove si laurea con 110 e lode. Collabora con il laboratorio artistico di famiglia, dedicandosi alla produzione di oggetti fittili. Ha conseguito una formazione privata come Arterapeuta. Conduce laboratori artistici, ricreativi e arterapeutici pubblici e privati, con conoscenza delle principali tecniche artistiche, creative ed esperienza da oltre 20 anni. Abilitata all’insegnamento come docente di scuola Secondaria I Grado Arte e Immagine, presso Viterbo, nell’anno 2009. Attualmente è docente di ruolo e artista eclettica specializzata in pittura su vari supporti e ceramica che alterna alla produzione di video lezioni di storia dell’arte su due canali YouTube, Instagram e Tik Tok. Le sue opere mostrano evidenti richiami alla Pop-Art e al Post- Impressionismo dove non mancano influenze tendenti all’Astrazione e a tutte le Avanguardie del ‘900. Dal 2014 viaggia tra Roma e i Castelli romani, dove immersa nel verde, insieme ai suoi piccoli amici che son diventati le mascotte delle sue video lezioni, si dedica alle sue creazioni artistiche. “L’arte mi accompagna da sempre.. Mio padre riproduceva fedelmente opere di grandi artisti, mia madre ceramista e scultrice ha ereditato le doti artistiche da suo padre, mio nonno. Impossibile per me trascorrere anche un solo giorno della mia vita senza produrre o pensare a qualcosa di creativo che alimenti il mio animo, colori il mio cammino e illumini il percorso dei miei giovani studenti”. “Il mio obiettivo è creare un ambiente virtuale ideale per studenti e fruibile da tutti!. Voglio contribuire a diffondere e a trasmettere la passione per la conoscenza dell’arte, in modo semplice, in compagnia dei miei piccoli amici! “

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